Brown
Argentino di 16 anni calmo, generoso, bravo, buono,amico di tutti ma soprattutto dei bambini, il cavallo ideale per chi vuole viaggiare sereno con un vero amico.
Cerco di non pensare a quando Brown non sarà più in grado di accompagnarmi a vagare per le montagne, che potrò fare?
Come posso cercare un nuovo compagno che lo sostituisca, dopo tanti anni, come una buona moglie, non hai più bisogno di dire molto. Ti capisci e basta.
Certo a volte ti sopporti, ti puoi innamorare di una donna più giovane e più bella, fai confronti mettendo in evidenza i suoi difetti, ma poi, alla fine, ti rendi conto che lei è la tua donna e lui è il tuo cavallo.
E proprio vero, non è facile trovare il tuo cavallo, ma quando ci si sceglie (perché entrambi scelgono) sai che è per sempre.
Si dice che ogni cavaliere somigli al suo cavallo, forse è vero.
E allora cosa potrò fare?
Niente, assolutamente niente,
Aspetto, vivo, invecchierò con lui e come lui.
Quando saremo stanchi o avremo il fiatone, ci fermeremo a riposare.
Assaporeremo ancora di più le bellezze delle nostre montagne, godremo dei silenzi e i nostri ricordi ci terranno compagnia durante le nostre marce, cercheremo di non pensare ai nostri acciacchi e uno per l’altro, andremo avanti nel nostro cammino fino alla fine.
Ma alla fine di che?
Qual è la fine?
Che la fine non sia l’inizio di una nuova avventura?
Appena saprò vi dirò.
Cerco di non pensare a quando Brown non sarà più in grado di accompagnarmi a vagare per le montagne, che potrò fare?
Come posso cercare un nuovo compagno che lo sostituisca, dopo tanti anni, come una buona moglie, non hai più bisogno di dire molto. Ti capisci e basta.
Certo a volte ti sopporti, ti puoi innamorare di una donna più giovane e più bella, fai confronti mettendo in evidenza i suoi difetti, ma poi, alla fine, ti rendi conto che lei è la tua donna e lui è il tuo cavallo.
E proprio vero, non è facile trovare il tuo cavallo, ma quando ci si sceglie (perché entrambi scelgono) sai che è per sempre.
Si dice che ogni cavaliere somigli al suo cavallo, forse è vero.
E allora cosa potrò fare?
Niente, assolutamente niente,
Aspetto, vivo, invecchierò con lui e come lui.
Quando saremo stanchi o avremo il fiatone, ci fermeremo a riposare.
Assaporeremo ancora di più le bellezze delle nostre montagne, godremo dei silenzi e i nostri ricordi ci terranno compagnia durante le nostre marce, cercheremo di non pensare ai nostri acciacchi e uno per l’altro, andremo avanti nel nostro cammino fino alla fine.
Ma alla fine di che?
Qual è la fine?
Che la fine non sia l’inizio di una nuova avventura?
Appena saprò vi dirò.