Precisazioni sul metodo
L’Alpitrek è una scuola di equitazione alpina fondata nel 1983 adattando il metodo italiano tradizionale al trekking a cavallo in montagna senza modificarlo. La scuola crede nella bontà del metodo italiano ( che allora era anche l’unico nella penisola).
L’alpitrek è anche e soprattutto un gruppo "libertario”. Qui può nascere un po’ di confusione, l’Alpitrek si è sempre tenuta lontana dai gruppi ed enti governativi o filogovernativi, sempre mantenendo carattere informale e una più che dignitosa libertà.
Alcune persone si avvicinano senza accorgersi che l’alpitrek è una scuola, esse hanno esperienze diverse, usufruiscono e seguono i molti metodi attuali. Spesso queste persone cercano un dialogo impossibile con l’ak, impossibile per due motivi conseguenzali
1 - la scelta del metodo
2 - la scuola crede che quello tradizionale sia il più formativo
All’iniziale curiosità per i nuovi metodi e subentrata una noia mortale anche solo nell’ascoltarli, le chiacchiere dilagano in modo vergognoso annientando la " parola” come gesto. L’ orrore nel dialogo è la noia.
Mauro Ferraris una volta mi ha fatto un esempio in proposito per cercare di farmi capire. Eccolo: ci sono persone a cui piacciono tutte le donne e altre a cui piacciono solo le proprie, noi apparteniamo al secondo gruppo senza toglier niente a quelli del primo, siamo solo diversi.
Il carattere informale dell’ak facilita purtroppo l’equivoco, per questo motivo il primo incontro con il forestiero è di conoscenza e per nulla impegnativo, coloro venuti per un turismo più o meno equestre o perché pensavano fosse un gruppo di amici buontemponi hanno immediatamente capito che così non era.
L’obiettivo dell’Alpitrek non è l’impresa ma il modo di farla.
Barbara Hoffman
ps
'la musica andina che noia mortale da anni è sempre uguale'.luciodalla
L’alpitrek è anche e soprattutto un gruppo "libertario”. Qui può nascere un po’ di confusione, l’Alpitrek si è sempre tenuta lontana dai gruppi ed enti governativi o filogovernativi, sempre mantenendo carattere informale e una più che dignitosa libertà.
Alcune persone si avvicinano senza accorgersi che l’alpitrek è una scuola, esse hanno esperienze diverse, usufruiscono e seguono i molti metodi attuali. Spesso queste persone cercano un dialogo impossibile con l’ak, impossibile per due motivi conseguenzali
1 - la scelta del metodo
2 - la scuola crede che quello tradizionale sia il più formativo
All’iniziale curiosità per i nuovi metodi e subentrata una noia mortale anche solo nell’ascoltarli, le chiacchiere dilagano in modo vergognoso annientando la " parola” come gesto. L’ orrore nel dialogo è la noia.
Mauro Ferraris una volta mi ha fatto un esempio in proposito per cercare di farmi capire. Eccolo: ci sono persone a cui piacciono tutte le donne e altre a cui piacciono solo le proprie, noi apparteniamo al secondo gruppo senza toglier niente a quelli del primo, siamo solo diversi.
Il carattere informale dell’ak facilita purtroppo l’equivoco, per questo motivo il primo incontro con il forestiero è di conoscenza e per nulla impegnativo, coloro venuti per un turismo più o meno equestre o perché pensavano fosse un gruppo di amici buontemponi hanno immediatamente capito che così non era.
L’obiettivo dell’Alpitrek non è l’impresa ma il modo di farla.
Barbara Hoffman
ps
'la musica andina che noia mortale da anni è sempre uguale'.luciodalla