Perchè lo facciamo
Quando siamo arrivati mi son reso conto che quelli della mia compagnia erano persone: vere persone. Eravamo pochi ed eravamo stati a lungo insieme, giorno e notte in noi stessi e vicini alle nostre bestie, la vita libera senza riparo, all'aria aperta sotto vento e pioggia ci aveva logorato e rifinito fino a renderci quasi dei veri individui, in mezzo agli altri cavalieri ben messi e ben vestiti eravamo estranei e timidi, distinti anche dagli abiti logori e usati per settimane, modellati sulla pelle dal sudore e dall'uso, più che vestiti erano diventati tegumenti dal colore simile alle nostre anime e alle nostre montagne