medicina

L’amuleto
Sulla groppa di un cavallo i piedi non toccano terra
Sulla groppa di un cavallo sei in cielo
Sulla groppa di un cavallo lo Spirito s’avvicina a quello "Grande”
È Magia.


Nota
I nomadi vivono con i cavalli, la loro vita dipende da loro, hanno un rapporto con loro particolare, hanno un rapporto magico, non a caso i sioux chiamano il cavallo Sunka Wakan.
La mentalità primitiva è semplice ed è caratterizzata dal contatto costante con i "mondi” paralleli, che solo chi ha predisposizione e possiede porzioni di "tempo” percepisce.
I primitivi proteggono se stessi e i loro cavalli con la " medicina”, essa è riposta sullo scudo, legata alla cavezza, nella criniera o sulla coda.
Per essere in regola con il cerchio della vita e della morte occorre averla.
I primitivi lo sanno per questo non l’abbandonano mai.

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Ps
Ovviamente questa è comunione religiosa non sportiva, non è finalizzata alla competizione o l’esibizione, tanto meno al turismo,
gli istruiti non si accorgono dei minuscoli segni appesi, se per caso li notano sorridono, se sono educati,
ma
guai per noi se li perdiamo
perdiamo la benevolenza del Cielo,
gli amuleti devono avere "potere” racchiudono segreti di animali totemici, possiedono energia, danno sicurezza e serenità, solo alcuni sciamani possono "farli”
solo chi "crede” vuole averli

sconfinati



Caro Lupo Grigio
Abbiamo rischiato, siamo entrati nei Monti della Luna otre, ben oltre lo Yellowstone, in pieno territorio Absaroka, non era una spedizione di guerra ne una razzia e neanche i castori ci interessavano, volevamo vedere i Monti una volta nella vita, le leggende raccontavano la loro bellezza.
Erano effettivamente belli nel sole radente.
Abbiamo avuto fortuna, abbiamo trovato il lago capovolto,quello magico, quello dove le cime delle Montagne e il cielo sono sotto i piedi dei cavalli.
E stato magnifico
Ora si che posso morire.
Vecchio lupo
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A dimenticavo una cosa importante, sul ritorno otto corvi a cavallo osservavano il nostro cammino, non hanno fatto niente, nessun agguato, nessun urlo, noi non avevamo le code annodate, forse avranno notato che eravamo in pace, sappiamo che sono gelosi delle loro Montagne, anche noi lo saremo se le avessimo, ma sta di fatto che siamo sfilati via incolumi.
I Monti della Luna sono meravigliosi speriamo che i bianchi non li scoprano

autunno


Valle Stretta navigando nell oro
Non avevamo più ne pancetta ne farina e peggio di tutto solo un corno di polvere, era bene trovare l’emporio  ancora aperto. La neve non era così alta da impedire lo scavalcamento ai nostri cavalli, fidati, leali  e coraggiosi, i larici erano in fiamme,  adoro dormire sul loro tappeto caduto ,fa passar notte sereni, non faceva freddo e per me che son vecchio è un grosso bene, è finito il tempo che l’andavo a cercare, ora preferisco il fuoco o il caldo della stufa nel cielo terso e stellato.
L’Orsa Maggiore indica la rotta nel silenzio siderale, nessun rumore oltre gli ululati.
La Via Lattea accessibile, chissà se è vero la leggenda Hurone che tutti i loro morti salgono Là, se fosse vera vi andrei volentieri anch’io.
Pochi metri sopra il lago del Cervo Zoppo c’è un cippo di legno con delle offerte, sul cippo una scritta:
"là dove è il tuo Spirito sarà bello andare per tutti noi”
Non so chi l’abbia messo, se uno cheyenne o un sioux, la cosa strana è che vi ho visto tracce di uomini bianchi.
Speriamo di raggiungere l’emporio prima di notte e speriamo vi sia ancora qualcuno
Vecchio lupo
cippo neve