Elogio della fuga
quando non vi è scelta le azioni possono essere ancor più coraggiose ma costrette
la fuga può essere affascinate, protettiva
fatta con stile raffinata ed elegante
permette il sopravvivere dell'avventura quotidiana e avventurarsi in quella eccezionale
permette l'esplorazione dell'animo umano e di questo diventa virtù e miseria
guai se solo virtù o solo miseria
fuggire è salvezza
per salvarsi è necessario estremo coraggio
vergognose situazioni nell'impossibilità di cambiamento si possono così evitare
lasciandole, senza rimpianto alcuno, ai pavidi
il titolo del libro s'intravede è la storia dei mimbres scritta da un viso pallido certo thrapp
per vivere liberi dovevano scappare, dalla riserva, dai missionari, dagli insegnanti, dai commercianti, le black range e le mogollon mountains erano i loro santuari nel nuovo messico, le candelaria nel vekkio (messico), a volte si voltavano e mordevano, mordevano duro i soldati raccontano di morsi che lasciavano il segno. si poteva evitare tutto bastava LASCIARLI IN PACE