Spedizioni allo Chaberton
bivacco Alpitrek sopra al colle dello Chaberton
colle chaberton visto dal bivacco alpitrek
il lato ovest è ancora in pieno sole, quello a est in ombra
lassù a 2800m il sole dura più lungo
luogo spesso presidiato da Elfi silvani, spesso presenti ma difficili da vedere
in genere arrivano al tramonto e se ne vanno all'alba
orridi, strapiombi,fortezze,vento, neve,nuvole,colatoi senza fine,torri, otto torri diroccate devastate
siamo in mezzo al cielo
popolato da esseri e spiriti diversi
da forze sconosciute
che osservano
osservano chi sei e come ti comporti
vegliano coloro che hanno l'ardire di passar notte
accompagnano discrete incubi e sogni
accompagnano la disperazione cosciente
che da sempre porti nelle bisacce cercando un po di pace
tradotta per le le otto torri
i bunker sotto le torri sono piene di ghiaccio vetrato
ore 8,30 silla in cima allo chaberton, giornata magnifica spettacolo da guardare,
i ghiacciai del delfinato risplendono i raggi del sole
aria pura
aria fresca
aria di libertà
per un attimo può forse esistere
il bastone dei colpi
le code dei pony annodate sul terreno dei corvi
le penne d'aquila sui cavalli
lo spazio infinito feroce crudele meraviglioso
dove la vita si confonde col cielo
ricorda i tempi prima che arrivassero i bianchi
foto scattate a settant'anni di distanza dallo stesso angolo e per caso
lo chaberton era già stato colpito e fuori combattimento
con la Francia era finita
eppure
i comandi hanno costretto gli artiglieri a presidiare
senza motivo la fortezza
la vita era abbruttita da sofferenze tremende e inutili
i comandanti giù se la passavano bene.
fin quando si dovrà pagare per "loro"
l'enormità dell'umana sofferenza non basta a saziarli
ieri come oggi il mostro divora
poi dicono
che le cose son cambiate
la stupenda fotografia del 40 è dell'archivio di roberto guasco, quella di questa estate de S. TEN. corrado
nota: l'ak è di casa su queste montagne, le conosce e le ama, vive nell'entusiasmo, nelle imprecazioni, nel dolore che i ruderi conservano mescolandosi lentamente con le rocce