2016 campo invernale


Piove da giorni sulle alpi occidentali
Luci e colori smussati dalle nubi, si vedono e si apprezzano le cose vicine, quelle lasciate in disparte quando brilla il sole
La kompagnia è magnifica
La progressione perfetta
I cavalli faticano meno sotto la pioggia
Miracolo?


Confortevole la presenza di amici che raggiungono i bivacchi quando non si capisce dove l'umidità della terra sconfina in cielo:
ornella, franco ed erica, roberta, betta, flavia e il mitico paologonella generoso disponibile a volte pure silenzioso
raggiungere la compagnia anche solo per una notte crea vicendevole gioia


Sei cavalieri alla prima esperienza, meravigliosi e solari; grazie ai loro sorrisi il buon umore non è mai venuto meno.
Li devo ringraziare molto, in particolare pat che tra l'altro e l'autrice di questi magnifici e intelligenti scatti


Carlito giovane allievo guida ak
Primo campo da maggiorenne ( anche se è ormai un veterano)
A casa Sullo zaino c'è il cap regolamentare
Lo prende e lo lancia lontano
Mentre il cap è ancora nell'aria
Lui l'accompagna con il classico vigoroso gesto tipicamente italiano, quello
del sinistro che batte sull'avambraccio destro col pugno chiuso
Con un sorriso sarcastico dice :ho diciotto anni rivolgendosi all'odiato
oggetto
Ps
Aveva compiuto i 18 pochi minuti prima



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Dal 1 al 4 aprile 2016
Alpitrek - Scuola di Equitazione Alpina – Giaveno



Sopra  un dirupo della bassa Val Susa gli angeli avevano voluto che si costruisse un’abbazia in onore a San Michele, le alterne vicende della storia l’avevano trasformata da convento a fortezza, baluardo e osservatorio. Un giorno alcuni soldati avevano inseguito la bell’Alda, giovane donna la cui bellezza era conosciuta in tutta la provincia. La donna, dopo una fuga precipitosa, era entrata nella cappella e, superato l’altare, si era rifugiata nell’ultimo angolo dell’abbazia proprio sull’orlo del precipizio dal quale pregando Dio si era buttata preferendo conservare la propria purezza piuttosto che  perderla nelle mani dei soldati. Dopo un salto di centinaia di metri Alda si ritrovò illesa al suolo: era accaduto un miracolo. Gioiosa e sbigottita raccontò al villaggio la sua straordinaria storia ma i villani non le credettero. Così Alda, ferita nell’orgoglio, ritentò il salto. I soldati non la inseguivano più ma tutta la gente guardava all’insù. Alda di nuovo saltò ma questa volta non volò.Morì
Ora la Sacra è di nuovo abbazia.
Campo base: Centro di Equitazione Alpina Sperimentale
Alloggio: all’aperto per cavalli e cavalieri

L’arrivo di cavalli e cavalieri è previsto per giovedì 31 marzo pomeriggio all’Alpitrek.

La compagnia lascerà il campo base venerdì 1 aprile per farvi ritorno lunedì 4 aprile dopo aver bivaccato alla Sacra di San Michele, attraversato la Valsusa e raggiunto (neve permettendo) il Collombardo.

Ogni cavaliere avrà un cilindro da sella con l’equipaggiamento leggero per la marcia. Avrà inoltre la cassa cambusa con zaino e l’equipaggiamento personale pesante che seguirà la compagnia sugli automezzi logistici e verrà trovato dal proprietario presso i bivacchi serali. 

I singoli cavalieri dovranno occuparsi dell’acquisto dei propri viveri mentre l’Alpitrek provvederà all’alimentazione dei cavalli e al trasporto di entrambi. 

Ricordiamo che le temperature notturne possono scendere sotto lo zero di parecchi gradi.