2011 campo primaverile
insieme agli auguri di Pasqua mando il video dell'ultimo campo invernale, esso racconta una vicenda umana percorsa in uno dei tanti mondi paralleli
la magia della sconosciuta strada accanto
poco visibile
percorsa con delicato entusiasmo
consapevoli di aver avuto una grande fortuna, fortuna in qualche modo cercata
grazie ai cavalli che hanno accompagnato la nostra attenzione
grazie alle persone con cui siamo lietamente stati
viki, sandrine, alberto, cristiana, alberto (il giovane), paola, ceci, luca, arianna, clara, saulo, elisa, mauro, gabriele, luchino, valeria, clod, corrado,danquatto,roberta, pierangelo,
alle persone incontrate il primo giorno:
padre giuseppe, germana, gianni, andrea pomo, michele, mauro moretta
alle persone incontrate il secondo giorno:
flavia, sergio,ornella, luciano,andrea bertuglia, paola di paola
alle persone del terzo giorno
alberto masino, rosella, paolo, laura, giò
nota
i cavalieri dell'ak da sempre hanno frequentato le montagne in inverno
ma l'idea dei campi invernali è stata acquisita dalle attività operative dell'artiglieria da montagna dell'esercito, essa si muoveva con quadrupedi in ogni stagione, è così nata la tradizione di viaggiare in gruppi consistenti di cavalieri anche nella neve
la magia della sconosciuta strada accanto
poco visibile
percorsa con delicato entusiasmo
consapevoli di aver avuto una grande fortuna, fortuna in qualche modo cercata
grazie ai cavalli che hanno accompagnato la nostra attenzione
viki, sandrine, alberto, cristiana, alberto (il giovane), paola, ceci, luca, arianna, clara, saulo, elisa, mauro, gabriele, luchino, valeria, clod, corrado,danquatto,roberta, pierangelo,
alle persone incontrate il primo giorno:
padre giuseppe, germana, gianni, andrea pomo, michele, mauro moretta
alle persone incontrate il secondo giorno:
flavia, sergio,ornella, luciano,andrea bertuglia, paola di paola
alle persone del terzo giorno
alberto masino, rosella, paolo, laura, giò
nota
i cavalieri dell'ak da sempre hanno frequentato le montagne in inverno
ma l'idea dei campi invernali è stata acquisita dalle attività operative dell'artiglieria da montagna dell'esercito, essa si muoveva con quadrupedi in ogni stagione, è così nata la tradizione di viaggiare in gruppi consistenti di cavalieri anche nella neve