la vallestretta non è né italiana nè francese
i cavalieri dell’ak non sono né rossi né bianchi
la vallestretta è sospesa nella "terra di nessuno”
valle che solo la Fantasia può scoprire e poi vedere
è una valle in cui il senso dell’onore trova ancora ospitalità

 

le bande si riunivano nella luna che ingrassa per la Danza del Sole, le mandrie di ponys erano immense, l'erba intorno al cerchio del campo rasata per miglia, i cavalli rinvigorivano, la vita allegra tra canti danze e racconti, i bambini diventavano grandi nella rudezza del gioco e pascolando i branchi di cavalli, si era in tanti difficilmente i corvi avrebbero fatto incursioni

l'acqua del Tongue scorreva veloce maestosa limpida verso nord, gelo fame morte erano svaniti , per il momento,

poi dopo la Danza il popolo si sparpagliava di nuovo per la caccia estiva

era bella la vita nomade

I nomadi erano arrivati
Magnifici pezzenti, selvaggi come lupi
Le donne avevano piantato i tipì, raccolto la legna distribuito le braci
Le braci non vengono spente ma trasportate anche loro
I guerrieri fumavano pigramente, sdraiati lungo il torrente,
 i bambini portavano i cavalli al pascolo


con loro c'era Charles Bent
per questo penso siano dog soldiers, gente cheyenne
magnifici tra i magnifici

Alpitrek
Scuola Equitazione Alpina

Campi Estivi 2015

San Giacomo è patrono di valle stretta oltre che dei viandanti, girovaghi, pellegrini, gente raminga che vaga nella vita, quando la valle lo ricorda, con una semplice festa, l’alpitrek arriva e pianta le tende,  accade quest’anno il 27 luglio, vengono innalzati i tipì, disposto materiale ed equipaggiamento nell’ordine tradizionale, è dal 1990 che l’ak si accampa d’estate in valle ma qualcuno dei vecchi da molto prima, il campo è a 1750 m, le mosche non danno fastidio ai cavalli che pascolano, la pianura è oppressa dal caldo ma lassù l’aria è fresca, l’acqua scrosciante, l’erba alta e si trova  legna da bruciare

Lunedì 27 luglio si monta il campo, ovviamente l’impianto logistico si è attivato ben prima  per portare il fieno e materiale pesante Mercoledì 29 luglio inizio trasferimento da giaveno a vallestretta, dura tre giorni con due pernotti, possono aggregarsi cavalieri con i loro cavalli o cavalieri con cavalli della scuola (massimo quattro), il trasferimento è senza logistico e l’equipaggiamento individuale portato sul proprio cavallo, si arriva la sera del 31
Sabato 1 agosto arrivano i cavalieri per Chemin de Ronde la grande Randoneè
Domenica 2 agosto ore 8 si parte per nevache e avanti fino al 7 agosto, previsto arrivo al campo verso le 4pm.
Lunedì 11 anello della Guglia Rossa: breve semplice spettacolare
Venerdì 14 presentazione del libro "La pista dell’Oregon” di Francis Parkman edito dai quaderni dell’Alpitrek presso Palazzo delle Feste a Bardonecchia in collaborazione con il Comune
Sabato 15 e ldomenica 16 anello della Guglia di Mezzodì, passeggiata  con pernotto: scavalcamento di colli oltre i 2500m seguendo le strade militari del Vallo Alpino
Giovedì 21 agosto si rientra alla base anche qui tre giorni e due pernotti

Note

Nei giorni tra le attività è possibile fare le normali passeggiate, tutte più che spettacolari, a quote elevate, molto semplici e senza rischi.
Sono possibili uscite di giornata per visitare le Cappelle medioevali della conca di Bardonecchia con Cecilia come guida, lei le ha studiate per una ricerca approfondita sulle tradizioni montanare dei tempi passati.

Ovviamente le esercitazioni possono essere modificate per cause di forza maggiore.
A tutte le attività è possibile partecipare con il proprio cavallo o con uno della scuola.

Chi è interessato riceverà notizie dettagliate sulla logistica e sull’equipaggiamento. E le regole del campo.  Per modalità e costi:

mauro@alpitrek.com - 339 1381299

L’accampamento è raggiungibile solo con un mezzo autorizzato, che raccoglie il materiale degli allievi al loro arrivo, chi arriva in treno può raggiungere vallestretta con la navetta del Comune, o con mezzi dell’ak se sono nei paraggi.

resoconto al trenta luglio


Gli innocenti sono arrivati in Valle Stretta in perfette condizioni fisiche e mentali. Speriamo di poter ripetere un viaggio di questo genere. Anche i cavalli hanno apprezzato l'aria fresca della montagna.

Sentiero tracciato a mezzacosta per intercettare  banditi .fuorilegge e contrabbandieri, attraversa sagne entra nei valloni, sempre pianeggiante, risalendo la valle a destra si ha la scoscesa montagna a sinistra lo spettacolo del mondo, le creste e le montagne del Cerces  a perdita d’occhio ,si vede il col du Chardonnet 2638m da scavalcare domani e poi avanti per giorni e giorni

Gli anziani hanno deciso di spostare il campo, scendere il fiume fino a valle.
La brina aveva bruciato l’erba,il ghiaccio cominciava a formarsi la notte sulla riva dei torrenti
Il branco s’infittiva di notte per ostacolare un po’ il vento del Nord.
Era tempo
Giornate con sole che dura meno e non scotta più
I nomadi si spostano, sperando nel ”erba che ingrassa” che sempre  rispunta a fine primavera, almeno così

raccontano gli anziani.
I lupi studiano il sentiero migliore
I soldati sperano di non incontrare nemici
I vecchi sperano che i loro giovani non vengano corrotti dai "beni” dell’uomo bianco.
Essi cercano di stare lontano dalle loro apparenti ricchezze.
Loro sanno che chi lavora non ha tempo per sognare
e sanno che la nostra saggezza è soltanto sogno.

L’alpitrek è tornato alla base, il ciclo formativo del 15 è terminato senza incidenti.
Il campo è stato smontato in una di quelle giornate magnifiche e terse che la montagna  a volte regala
A fine luglio la cavalcata degli innocenti.( era un piacere vedere questi ragazzini in sella a proprio agio nel "vero” wilderness, alcuni di loro prendevano e sellavano da soli e andavano gioiosi sulle montagne, non giocavano agli indiani. Vivevano come indiani.)
Poi un altro miracolo il Chemin de Ronde, venti persone hanno lasciato alle spalle preoccupazioni, vita normale, affanni per entrare nella magia della cortesia, questi cavalieri sono veterani , tranne ornella (solare, semplice creatura), ormai così uniti da anni d’avventure che hanno formato tutti insieme un vero e proprio "clan”.
Poi è sopraggiunto il rientro.
L’alpitrek è accampato nelle vicinanze di due rifugi, la gente che li gestiva quest’anno è stata meravigliosa, in particolare Serena (che speriamo non aver deluso) .avere amici vicini è conforto nelle notti fredde e piovose quando " le cafard” t’acchiappa pensando a quelli che ti hanno appena lasciato.
È stata un’estate piena di " grandi” miracoli che si sono susseguiti con cadenza spettacolare.
Grazie
Ps
Non meritavo tanto

Mamo cantastorie

è aperto l'arruolamento alpitrek
si accettano solo volontari
con spirito d'avventura, che abbiano attitudine alla vita rude,
educati, rispettosi delle idee altrui
osservanti le regole non scritte ma evidenti della kompagnia
che rispettino l'ordine di marcia in batteria
che non abbiano paura della pioggia, o dei guadi impetuosi
che non abbandonino cavalli o kamerati
è indispensabile avere o possedere ironia
meglio ancora l'autoironia
ps
non ha importanza il colore della pelle ( degli uomini) né dei cavalli) né la religione ne tantomeno le idee politiche né la diversità di sesso
pps
non sono graditi coloro che vogliono apparire o dimostrare qualcosa ad un pubblico inesistente
coloro che vogliono sfidare se stessi o chiunque altro
coloro che non stanno mai zitti
coloro che non rispettano le regole e che amano i privilegi
ppps
la kompagnia non può superare per motivi logistici le venti unità

Era dai tempi di cugino che non si riceveva una lettera così
Che dire? Che rispondere?
Grazie a Dio succede ancora

Eccomi qua..
Ciao big-boss!!
Non sono sparita eh.. semplicemente si sono accavallati un po’ di impegni nei week-end che non mi hanno permesso di venirvi a rompere le scatole!! Dovresti esserne felice, no!?!?! ;-)
 
Quando il 13/06 ho ricevuto la tua mail è stato emozionante leggere il MIO NOME tra i cavalieri presenti alla chemin de ronde 2015..
Quante volte avrei voluto scrivervi in passato, ma avevo timore e mi sentivo una stupida nel farlo.. tuttora comunque mi sento una
formichina rispetto a voi.. ma il coraggio nello scrivervi è venuto fuori e quindi, credimi, per me è davvero un onore essere con voi quest’anno!!!
Sai perché sono così felice e orgogliosa di essere dei vostri!?!

Perché sono nata e cresciuta in città, ma dentro sento di essere uno spirito libero che ha solo bisogno di trovare la strada giusta da percorrere.. e con la giusta Kompagnia! ;-)
Perché ho fame di sapere ed in voi ho visto dei temerari che possono insegnarmi tanto..
Perché ho voglia di condividere un’esperienza con persone diverse, con storie diverse ma che sono unite da un comun denominatore..
Perché sono disposta a sacrificarmi, stancarmi e a dare il mio piccolo/grande contributo e aiuto all’occorrenza..
Perché ho bisogno di disintossicarmi dalle "comodità” quotidiane..
Perché ho voglia di addormentarmi sotto un cielo stellato..
Perché voglio ubriacarmi di cavalli, natura e senso di libertà..
Perché voglio che il "rumore del silenzio” invada la mia testa..
Perché ho sempre creduto fortemente nella frase "ciò che non ti uccide, ti fortifica” pertanto non saranno di certo intemperie, pasti precari, fatica e quant’altro a spaventarmi..
Perché, semplicemente, sento che è la cosa giusta da fare.. ora..

Quindi non posso far altro che ringraziarvi per avermi accolto e per questa grande possibilità di crescita che mi state dando!
Mi impegnerò per essere il più autonoma possibile e per non appesantire "l’angelo custode” che mi verrà affidato.. :-)
Io mi fido di voi.. voi fidatevi di questa piccola umile ma volenterosa cittadina..

Ci vediamo un giorno per vedere il discorso "campo” e malizie varie.. ma per questo ci sentiamo telefonicamente.

Ciao Mauro…

Un abbraccio e buona giornata!!