Campo base

La struttura dell’Alpitrek è costituita dal Centro di Equitazione Alpina Sperimentale di Brancard Villa che può ospitare un buon numero di cavalli e cavalieri. Essa, quando è in forza minima visto che i cavalieri sono sparsi un po’ dappertutto (Pierino a Fino Mornasco, Pierangelo vicino a Brescia, Paolo Monteleone sul Monte Brugiana vicino a Massa, Andrea Mischianti a Bracciano e così via), può sembrare da lontano una normale scuderia ma quando è in attività (e si vede perché sventola la bandiera sul pennone) assomiglia più all’acquartieramento di un reparto di cavalleria. Essendo l’Alpitrek un gruppo operativo e non stanziale la struttura serve più come base logistica per la preparazione dei cavalli e dei cavalieri che devono effettuare i trekking, i raid e le imprese che caratterizzano questo gruppo. Intorno a questa struttura sono stanziati in ampi paddok i cavalli del gruppo di Giaveno: ognuno ha a disposizione un box sempre aperto sia in estate che in inverno, riceve la profenda individualmente e può a sua scelta stare dentro o all’aria aperta. A una giornata di distanza da questa struttura esistono bivacchi permanenti che servono come base logistica avanzata per le uscite di più giorni. Nei mesi estivi l’Alpitrek si trasferisce in Valle Stretta a quota 1750 metri dove praticamente passa una deliziosa e fresca estate nei tipì. Solo alla fina di agosto si rientra alla base ma ancora con lo sguardo ed il pensiero verso la libertà e le montagne, e solo con la neve e il terreno gelato si resta al campo base.
La struttura che vedete nelle foto che alleghiamo serve per i numerosi corsi di equitazione, di medicina veterinaria, di mascalcia, di sommeggiatura, selleria e così via che periodicamente si organizzano. Il materiale da campo (tende, cucine, bivacchi mobili, trailer) garantisce l’appoggio logistico ai gruppi di cavalieri operativi. La struttura della Scuola di Equitazione Alpina è a circa tre kilometri dal centro di Giaveno, vicino al torrente Sangone ed è possibile vederla dall’alto, via satellite tramite Google. Semplice e spartana offre tutti i comfort che un soldato pellegrino viaggiatore sogna di avere: acqua corrente, fieno, fuoco, legna da bruciare e protezione dagli spiriti neri che purtroppo svolazzano intorno nelle notti senza luna.


queste sono le foto della capanna, non c'è l'acqua calda, il bagno è costituito da una turca ed è a 10 metri di distanza dalla capanna. esiste una stufa che stempera la temperatura. siamo persone educate ma selvatiche abituate a vivere all'aria aperta. il programma potrebbe essere più o meno così: arrivate quando volete a brancard villa, giaveno. nessun problema per la strada fino a brancard. si mangia un boccone verso le 7 e mezza o 8, ognuno porta qualcosa, e la mattina successiva verso le 9 e mezza, a seconda del tempo, possiamo fare un'escursione spettacolare (sperando che il tempo sia buono).
I costi come già detto sono di 100 euro per il cavallo equipaggiato e con una guida. Per il vitto dei cavalieri ognuno pensa al suo.
mauro