Ermida


I libri di storia son pieni di nomi importanti
Generali, papi, presidenti, imperatori, intellettuali
Tutta gente colta ricca potente e importante
Vengono ricordati in continuazione per le loro imprese e discorsi
I soldati no
Marciano, soffrono, imprecano
Spesso quando tornano, se tornano, vengono derisi e sfottuti dagli intelligenti che il servizio hanno evitato
I colti hanno mille ragionevoli scuse
I soldati no
Loro devono marciare, con le piaghe ai piedi, spesso senza sorriso
Questa mula si chiamava Ermida, era un soldato della 7ma Batteria nel 1987, dormiva sotto la camerata del suo conducente e con lui marciava col sole e sotto la neve sulle alpi occidentali
A Lei e al suo oscuro conducente il ricordo in questa notte ventosa di fine marzo
Sono  questi innocenti soldati che hanno creato, senza volerlo affatto, le persone dei libri di storia
Ermida era bellissima, brava e dolce , dava conforto stargli vicino quando la nostalgia di casa ti acchiappava la sera mentre eri di guardia
Ora  quel che di Lei rimane è il suo basto nella vetrina del gruppo alpini di Alassio
Rimane anche un ricordo in me